martedì 2 aprile 2013

Il Senatore Antonio d'Alì sul Muos

Senatore Antonio d'Alì sul Muos
In merito all'autorizzazione per il Muos il Senatore Antonio d'Alì ha commentato la decisione del Presidente Crocetta di revocare in via definitiva i permessi concessi dalla precedente amministrazione regionale per ragioni di sicurezza ambientale.

La scelta di Crocetta è il risultato di un confronto con i cittadini, le associazioni ambientaliste e l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, e la procedura di revoca è iniziata lo scorso 11 febbraio.
In questo momento mancano indagini preliminari riguardo eventuali problematiche della navigazione aerea presso l'aeroporto di Comiso e le possibili esposizioni elettromagnetiche dannose per la salute, perciò si è scelto di non installare il sistema di comunicazione satellitare Muos.


Secondo Antonio d'Alì, Crocetta deve aver avuto un riscontro dalla Commissione tecnico sanitaria e bisogna aspettare le conclusioni definite dalla Commissione per sapere se sussistono pericoli per la salute e l'ambiente.
Tuttavia, continua il Senatore Antonio d'Alì, la questione non è semplice poiché è opportuno considerare i livelli di tollerabilità delle emissioni e l'impegno del Muos è importante per i rapporti con gli Stati Uniti.
Questo impianto dovrà avere carattere difensivo e non di aggressione, perciò occorre tenere conto di tutte le implicazioni dell'accordo siglato con il governo americano.

Proprio la vicenda del Muos è stata tra le cause dell'allontanamento del professor Zichichi, il quale riteneva non vi fossero pericoli per la salute dei cittadini e, come precisa d'Alì, questo ha spinto Crocetta a revocargli l'incarico di assessore anche per via delle sue frequenti assenze per impegni a Ginevra.
Fonte: Ecco i prossimi passi per il Muos. Parla d'Alì.

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