martedì 17 luglio 2012

Il Senatore Antonio d'Alì e l'innovazione tecnologica


Le opere portuali, in Italia, hanno necessità d’interventi mirati, ad alto livello tecnologico per le infrastrutture e al contempo di ottimizzazione a livello gestionale.
Se n'è discusso in un convegno al quale ha partecipato il Senatore Antonio d'Alì, dedicato allo sviluppo ecosostenibile dei porti e organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trapani.

D'Alì ha sottolineato che dall'uso delle risorse dipende anche la competitività tra i porti, e andrebbero integrati gli interventi privati con quelli pubblici. Inoltre non va sottovalutata la vocazione turistica di porti come quello di Trapani, che costituisce una fonte di ricchezza per il territorio.
Il disegno di legge approvato dalla Commissione Lavori Pubblici del Senato prevede il ripristino dell'autorità portuale per Trapani, un passaggio essenziale per un concreto miglioramento della situazione.
Infine, conclude il Senatore, è importante stringere i rapporti tra istituzioni e operatori portuali, come obiettivo strategico per il futuro di questa parte della Sicilia.



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I problemi di traffico portuale e le carenze infrastrutturali vanno risolte nel più breve tempo, possibile al fine di garantire al sistema portuale trapanese le funzionalità che sinora sono mancate.
In merito invece alla questione dell'autonomia della regione siciliana, d'Alì ha ripetuto che sono stati maggiori gli svantaggi che i vantaggi, e che l'isola non è riuscita ad adoperare i fondi europei che le sono stati destinati in questi anni. Dunque andrebbe riconsiderata questa peculiarità, che aggrava le condizioni di vita dei cittadini, costretti a pagare più tasse per le inefficienze dell'amministrazione locale.

Fonte: Autonomia siciliana, d'Alì condivide affermazioni Lo Bello
Senatore Antonio D'Alì al convegno degli ingegneri

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