La nostra storia comincia dal Mediterraneo, che oggi custodisce molti tesori archeologici e reperti importanti per conoscere meglio le nostre radici: per questo sono essenziali associazioni come Marevivo, che ha appena presentato a Roma un progetto, "I Pionieri dell'archeologia sottomarina: Siracusa e Marsala, dalla Sicilia al Mediterraneo", in partenza a giugno in Sicilia.
È intervenuto in merito il Senatore Antonio d'Alì, che presiede la commissione Ambiente e ha voluto dare il suo appoggio a un’iniziativa di grande spessore culturale: mito e magia rievocati da Pier Nicola Gargallo di Castel Lentini e Gerhard Kapitän, con la guida del professore Luigi Bernabò Brea e dalla Soprintendenza di Trapani retta da Vincenzo Tusa con le indagini di Honor Frost a Marsala.
Sono previste mostre, workshop e altri appuntamenti per raccontare al pubblico quel grande fermento che attraversò tutta la Sicilia tra gli anni '50 e '70 e che sviluppò la ricerca archeologica subacquea, che anche Antonio d'Alì considera fondamentale per una regione che ha ancora molto da insegnare.
È prevista l'uscita di un documentario dal titolo "Il mare racconta: i pionieri della ricerca archeologica sottomarina" prodotto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa, materiale senza dubbio di grande rilevanza storica.
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