Così è intervenuto nel corso dell'informativa del Ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri sullo sciopero degli autotrasportatori in Sicilia Antonio d'Alì, presidente della Commissione Ambiente al Senato.
Il blocco dei trasporti è stato totale e ha paralizzato completamente l'isola, causando ingenti danni economici, per questo il Senatore si è espresso in maniera inequivocabile: “Il ripristino dell'ordine pubblico è stato tardivo e i fenomeni di illegalità hanno prosperato. Vanno verificate le infiltrazioni mafiose e va evitata l'accettazione di qualsiasi forma di violenza e di negazione della libertà dei cittadini.
Sin dall'inizio della protesta – ha continuato il Senatore d'Alì – non è stato garantito il diritto alla mobilità e molti beni di prima necessità non sono arrivati nei supermercati. Questi disagi hanno portato allo spreco di grandi quantità di merce deperibile e inoltre questo sciopero incontrollato ha causato un riverbero anche sul resto del territorio nazionale”.
E' importante che un diritto come quello dello sciopero non si trasformi in una restrizione di libertà, come in quest’occasione. Della vicenda si è occupato anche il quotidiano Libero, qui di seguito è possibile leggere l'articolo: Autotrasporto: D'Ali' (Pdl), in Sicilia tardivo ripristino ordine pubblico
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