mercoledì 16 novembre 2011

L'interrogazione di Antonio d'Alì a proposito dello stabilimento Redax

La vicenda dell'azienda trapanese Redax S.r.l, attiva nel settore delle tecnologie biomedicali e in procinto di spostare gli impianti industriali in provincia di Mantova (Poggio Rusco) ha suscitato l'interesse del Senatore Antonio d'Alì, che ha presentato un interrogazione al ministero dello sviluppo economico e al ministero del lavoro e delle politiche sociali.



La questione è problematica in quanto esiste un piano di dismissione della Redax che ha causato l'agitazione dei 43 lavoratori del ramo trapanese dell'azienda e lo sciopero proclamato d’accordo con i sindacati, perciò d'Alì si chiede se i ministeri hanno intenzione di intervenire per salvaguardare i livelli di occupazione del territorio.

Inoltre l'azienda ha usufruito in passato dei finanziamenti pubblici derivati dalle legge 488, e trasferire l'attività si configurerebbe come un'azione volta al mero profitto senza tenere conto delle prerogative occupazionali della regione siciliana.
Secondo Antonio d'Alì questa strategia si pone in contrasto con “uno sviluppo aziendale teso a favorire le aree più disagiate del Paese”, perciò il Senatore ha espresso le sue preoccupazioni presso il governo.

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